La serie degli 11 pannelli “Storie nella Storia”, elaborata dagli studenti ed affissa al muro del vialetto d’ingresso agli edifici scolastici, è stata arricchita con una nuova tavola. La realizzazione dell’intero percorso trae spunto dal centenario della Grande Guerra, ma ciò che offre va oltre la semplice ricorrenza, poiché suggerisce ai passanti di mantenere viva la memoria di fatti e persone che parlano al nostro presente, interpellandoci. La linea del tempo non conosce discontinuità e, così, il passato ci attraversa proiettandoci nel futuro, chiamandoci a scelte consapevoli. La 12° tavola si presenta infatti come un invito a “prenderci cura del mondo”, a dare ascolto ai suoi bisogni e ad agire di conseguenza, ad uscire dall’individualismo per abbracciare la dimensione dell’umanità e della natura globali, in una prospettiva di “connessione” non virtuale, ma virtuosa.

“Un mondo senza guerra è un’altra utopia che non possiamo attendere oltre a vedere trasformata in realtà.
Dobbiamo convincere milioni di persone del fatto che abolire la guerra è una necessità urgente e un obiettivo realizzabile. Questo concetto deve penetrare in profondità nelle nostre coscienze, fino a che l’idea della guerra divenga un tabù e sia eliminata dalla storia dell’umanità.

Lavorare insieme per un mondo senza guerra è la miglior cosa che possiamo fare per le generazioni future».  Gino Strada – Stoccolma 30/11/2015 – Cerimonia di consegna dei Right Livelihood Awards