I ragazzi della 5a ITE e della 2a Liceo scientifico partecipano al progetto

La nostra scuola ha sempre avuto una vocazione europeistica: approfondiamo la conoscenza delle lingue, favoriamo gli scambi e partecipiamo a progetti europei per dare la possibilità ai nostri studenti di crescere e di formarsi in un’ottica più ampia di quella nazionale.
E’ proprio seguendo questo fil rouge che le classi 5 Ite e 2 liceo scientifico,si sono iscritte ad un quiz televisivo proposto da Trentino TV sull’ Unione Europea.
Si tratta di un progetto appoggiato dall’Ufficio Integrazione Europea di Bolzano e promosso dal centro studi europeistici “Jean Monnet” dell’Università di Trento, che vuole ampliare la conoscenza dell’Unione Europea e dell’attualità ad essa legata.
Abbiamo visto questa proposta come un’occasione per educare i ragazzi ad una cittadinanza attiva non solo nazionale, ma anche europea. Il nostro scopo è quello di creare una curiosità negli studenti sulle tematiche europee in modo che si avvicinino a questo mondo del quale faranno inevitabilmente parte.
La preparazione al quiz prevede lo svolgimento di parti di studio sulle istituzioni europee e i loro compiti, sull’economia e le caratteristiche dei singoli paesi che fanno parte dell’Unione, ma soprattutto cerca di stimolare l’attenzione sui problemi di attualità.
Il quiz verrà registrato mercoledì 16 marzo presso gli studi televisivi di Trento. Per chi volesse seguire questa nostra avventura trasmetteranno il quiz il giorno 2 aprile alle ore 21 su CANALE 12.
Noi speriamo con tutto il cuore di passare il turno e per questo ci batteremo con le unghie e con i denti…

fate il tifo per noi!!!!

Queste le opinioni di alcuni degli studenti che partecipano al progetto.

“Non siamo più inglesi né francesi né tedeschi. Siamo europei.” (Victor Hugo)
Per questo è importante sapere cosa significa essere europei. Questo progetto ci ha dato modo di scoprirlo.
Miguel Fabbris

Il progetto “A scuola d’Europa” a cui stiamo partecipando, ha fatto nascere in me la consapevolezza che l’Europa è qualcosa di grande ed opera per noi cittadini. Inoltre, mai come adesso, mi sono sentito così sicuro di poter dire che io sono un cittadino europeo.
“Non chiedete cosa l’Europa può fare per voi, chiedete piuttosto cosa potete fare per l’Europa” (Joachim Gauck)
Gabriel Cabas

Studiare la storia, i ruoli e le istituzioni dell’Unione Europea mi ha aiutato a sentirmi una cittadina Europea consapevole, dato che prima del progetto “A scuola d’Europa” non ne conoscevo quasi nulla.
È una esperienza che consiglierei e augurerei vivamente a tutti, perché sulla base di quello che è stata per me e del confronto con altre persone ho capito che non c’è ancora abbastanza informazione riguardo all’Unione Europea, e che solo studiandola e conoscendola la si può apprezzare, in particolar modo per tutti gli sforzi e le motivazioni forti che hanno portato alla sua creazione.
Oggi, grazie alle conoscenze acquisite, ho capito quanto sia importante avere una Europa unita, senza muri che la dividano, specialmente in tempi difficili come questi.
In conclusione il messaggio che voglio dare è che noi cittadini europei dobbiamo cominciare a credere in noi stessi e a sentirci uniti, perché l’Europa siamo noi.
Stefania Muscogiuri

Partecipare a questo progetto mi ha fatto capire l’ importanza del lavoro che svolgono tutte le istituzioni dell’UE. Studiare l’Europa è ancora più importante soprattutto in questo periodo dove ci sono paesi che vogliono uscire dall’UE e paesi che hanno deciso di chiudere le frontiere per il fenomeno della crisi migratoria.
Studiare l’Unione Europea così dettagliatamente è un vantaggio anche in vista degli esami di maturità.
Ndriqim Ashani