Descrizione

Criteri di valutazione del personale docente

Il premio di produttività è regolato dall’art. 27 del testo unico dei contratti collettivi provinciali del 23 aprile 2003.
Il fondo è distribuito tra i docenti dal/la dirigente scolastico/a, in quote attribuite con differenziazione individuale sulla base di criteri definiti d’intesa con la RSU di ciascuna istituzione scolastica. In caso di mancata costituzione della RSU, valgono i criteri definiti in sede di contrattazione decentrata con le Intendenze scolastiche.

Il/la dirigente scolastico/a attribuisce i premi di produttività al personale docente con l’obiettivo di premiare l’impegno individuale o le attività o le prestazioni effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico. Tale contratto deve tenere conto del fatto, che per l’assegnazione di tale premio non è previsto alcun importo di base o importo massimo e che questo può essere assegnato anche a un numero limitato di docenti.
Il premio di produttività viene corrisposto annualmente in un’unica soluzione nel mese di luglio o di agosto e spetta a tutto il personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato, incluso il personale assente per malattia, astensione obbligatoria per maternità e distacco sindacale retribuito, come pure al personale utilizzato dalla Provincia.

Il premio di produttività può essere negato o ridotto in caso di non sufficiente produttività portata a conoscenza del personale interessato per iscritto nel corso dell’anno scolastico o in caso di sanzioni disciplinari.

Il relativo provvedimento è adottato su parere conforme del Comitato di valutazione.


Criteri di valutazione del personale amministrativo, ausiliario, tecnico e collaboratori all’integrazione

La valutazione delle prestazioni del personale avviene annualmente, in base al raggiungimento degli obiettivi concordati l’anno precedente. Per l’attribuzione degli importi individuali dei premi di produttività aggiuntivi si rinvia ai seguenti criteri di cui al comma 6 dell’art. 9 del CC 04.07.2002:

  • importo massimo del premio aggiuntivo: il doppio del premio base;
  • livello di valutazione delle prestazioni;
  • complessità dei compiti assegnati;
  • responsabilità che tali compiti comportano:
  • disponibilità di assumere altri compiti;
  • proporzionalità tra retribuzione totale (incluse le indennità) e prestazioni;
  • assenze (ripetute o prolungate).

Contatti

Ufficio responsabile del documento