Nell’ambito del concorso “Giorgio Ambrosoli, un eroe borghese” i ragazzi di 5a ITE accompagnati dalle prof.sse Illia Lanfredi e Marzia Cavicchioli hanno partecipato al viaggio premio a Milano.
L’iniziativa si proponeva di far ripercorrere alle classi vincitrici gli eventi significativi della vita di Giorgio Ambrosoli, contestualizzandoli con le istituzioni attuali e i ruoli che adesso ricoprono.

Altri contributi


SULLE TRACCE DI GIORGIO AMBROSOLI, UN EROE BORGHESE

MILANO, 10-11 MARZO 2015

DIARIO DI VIAGGIO

PRIMO GIORNO

  6:00 – Partenza da Bressanone,

15.00 – Visita alla Banca d’Italia, Via Cordusio 5

In Banca d’Italia ci aspettava la signora Annalori Ambrosoli, moglie di Giorgio che

ci ha accolto congraturandosi con i nostri ragazzi per il lavoro toccante ed originale presentato al concorso. La signora Annalori si è poi fermata con i ragazzi a parlare e a rispondere ad alcune delle loro domande, poi ci ha raggiunto l’Assessore Tommasini che si è unito al gruppo. Nella sala conferenze abbiamo incontrato il direttore centrale di Banca d’Italia, Giuseppe Sopranzetti che ci ha parlato della legalità come precondizione per la crescita economica, poi lo staff di direzione della sede di Milano di Banca d’Italia (Massimiliano Marzano, Luca Bianchi e Alessandra Mori) ha affrontato con i ragazzi le seguenti tematiche:

  • il ruolo della Banca d’Italia nella stabilità monetaria
  • l’Euro, la BCE e la funzione delle banche nazionali

Dopo il dibattito siamo scesi nei sotterranei della banca dove, presso la divisione servizi di pagamento abbiamo visto come avviene il ricambio e la distruzione delle banconote inutilizzabili per difetti, danneggiamenti ecc.

18:00 – Sulle tracce di G.Ambrosoli, Via Morozzo della Rocca 1

Con i ragazzi siamo andati nel luogo dell’attentato a Giorgio Ambrosoli e abbiamo seguito le sue tracce: il suo ufficio, la sua casa, dove è stato assassinato.

20.30 – Sala comune dell’Ostello, Via Burigozzo 11

I ragazzi sono stati coinvolti in un dibattito riguardo il tema “La memoria di ieri, per l’oggi e il domani”. Sono stati divisi in gruppi misti (superiori e scuole medie) ed hanno dovuto discutere tra loro sul significato del ricordo e della memoria. Ogni gruppo ha creato un cartellone con le parole chiave che sono emerse dalla discussione. Questo lavoro è stato fatto in preparazione all’appuntamento del 25 aprile al Festival delle Resistenze, nel quale i ragazzi si interrogheranno sul significato della memoria e di quali possano essere imezzi più idonei per trasmettrla.

SECONDO GIORNO

Umberto Ambrosoli

9.00 – Visita al Palazzo di Giustizia, Corte d’Appello

In tribunale i ragazzi hanno avuto modo di incontrare il figlio di Giorgio Ambrosoli, Umberto col quale hanno parlato sul significato della legalità. È intervenuto poi Giovanni Canzio, Presidente della Corte d’Appello di Milano e il Presidente dell’ordine degli Avvocati di Milano.

Siamo stati poi accompagnati da tre uditori giudiziari alla visita nel palazzo che potremmo definire veramente una galleria d’arte di opere antiche e moderne.

12.00 – Visita alla sede del Corriere della Sera, l’importanza della parola scritta, Via Solferino 28

Capire come si costruisce una notizia e il ruolo che ha l’informazione rispetto alla formazione di una propria opinione e di quanto si può essere influenzati. Il ruolo quindi dell’informazione nel rinforzo o meno di una società che valorizza la legalità.

Dopo un breve discorso i uno dei capi redattori del Corriere sul giornale e sulla sua storia, abbiamo incontrato Jacopo Goi direttore del Corriere on line e Paolo Baldini che ci ha spiegato come si crea il giornale e come si scelgono i titoli. I ragazzi sono andati poi nella sala dove verso le 22 si fa l’incontro tra i responsabili delle diverse pagine del giornale per definire i titoli e l’ordine delle notizie.

Nel corso della visita abbiamo avuto la fortuna di incontrare l’inviato speciale del Corriere della Sera nelle zone di guerra Andrea Nicastro che si è fermato con i ragazzi per un’ora a parlare della sua esperienza e di come vengono scelte le notizie.

 

16:00 – Partenza da Milano arrivo a Bressanone ore 22:15

Nel complesso il viaggio è stato sicuramente molto faticoso per il pressante susseguirsi degli interventi e per il tempo ristretto lasciato agli spostamenti da un luogo all’altro (sempre a piedi), ma l’esperienza è stata sicuramente toccante ed unica per il calibro delle persone con le quali i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi. Tutta la classe è stata poi lodata dai diversi relatori per il suo comportamento e per l’interesse dimostrato anche con le domande che sono state poste.

Illia Lanfredi, Marzia Cavicchioli